Nel nostro paese sono numerosi i fari dislocati lungo le coste ma quali sono i più suggestivi? Andiamo alla scoperta dei 7 fari italiani più belli!
Nati in funzione della navigazione, e diventati simboli positivi di speranza e forza, i fari hanno conquistato il nostro immaginario per il loro fascino misterioso, tanto da diventare mete turistiche e luoghi di villeggiatura.
Alcuni sorgevano isolati, come primo baluardo di civiltà per chi arrivava dal mare, altri si affacciavano sulle città, sottolineando l’importanza e la floridezza dei commerci.
Negli ultimi anni non sono pochi i casi in cui le antiche strutture sono però state restaurate per agevolarne la fruizione anche da parte di turisti ed appassionati.
Ecco quindi quali sono i 7 fari più belli d’Italia
Partendo dalle isole non si può citare il faro di Capo Spartivento, a Teulada in Sardegna. In funzione da metà dell’800, ospita nella struttura sottostante un elegante resort. A far da padrone però è la vista del mare che si apre ai vostri occhi, fino a perdersi con l’orizzonte.
Sempre in Sardegna, sull’isola di Sant’Antioco, si trova il faro Mangiabarche, nome suggestivo e spaventoso che indica l’insidiosità della costa. La struttura infatti sorge su una scogliera a strapiombo sul mare.
Sullo scoglio Strombolicchio, a nord di Stromboli, si trova un altro faro che assicura una vista mozzafiato. Costruito nel 1920, vi si accede con una gradinata di ben 200 gradini ma lo sforzo viene ripagato dall’unicità della natura circostante.
Continua l’elenco dei 7 fari più belli d’Italia con quello di Vieste sorge anch’esso sullo scoglio di Sant’Eufemia, stagliandosi con il suo profilo bianco sull’azzurro intenso del mare aperto. costruito nel 1867 è oggi completamente automatizzato.
A Capo d’Otranto si trova il faro di Palascìa, conosciuto come il punto di divisione tra Mar Ionio e Mar Adriatico, è situato nel punto più orientale d’Italia. Dalla sua cima, nelle giornate limpide e serene è possibile intravvedere il profilo delle coste balcaniche antistanti.
Fu la Repubblica Serenissima a volere il faro di Rocchetta, nel lido di Venezia. Dal 1879 è la luce di riferimento per le imbarcazioni in movimento nella laguna ma visibile anche dall’Adriatico, grazie ai suoi 20 metri di altezza.
Ultimo ma non meno importante il faro di San Severio, sull’isola del Tino, Porto Venere. Immerso nel verde è stato realizzato per volontà di re Carlo Alberto nel 1840. Purtroppo l’accesso è vietato in quanto si tratta di un’area militare.
Questi erano solo alcuni tra i più bei fari del nostro paese, pezzi della storia del nostro paese ed elementi ormai fusi completamente con la natura che li circonda. Suggestività e maestosità ne fanno mete turistiche imperdibili, regalando visioni da cartolina.
Visto che l’estate si avvicina perché non programmare una visita in uno di questi?
Disponibile anche una bellissima guida che descrive tutti i fari italiani, molto utile per fare un bel tour romantico e rilassante
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