Se volete passare un weekend immersi nell’arte ma, nello stesso tempo, non rinunciare al tiepido sole primaverile Madrid è la città che fa per voi!
Il Paseo del Prado è uno dei viali più grandi d’Europa che ospita numerosi musei e gallerie. Nelle vicinanze, però, troviamo il Parque del Buen Retiro: un immensa oasi di verde nel cuore della città.
Ma da dove iniziamo il nostro itinerario?
- Iniziare la giornata passeggiando nel Parque del Buen Retiro è una delle cose migliori che si possono fare a Madrid! Durante la settimana è un luogo abbastanza tranquillo, ma nel weekend viene preso d’assalto da madrileni e non, per picnic in compagnia e giochi all’aria aperta. Il Parque del Buen Retiro fu creato nel XVII secolo da Filippo IV e riservato esclusivamente alla famiglia reale; venne aperto al pubblico solo nel 1868. Da allora, appena l’aria primaverile invade la città i madrileni si recano in questo grande parco per riposarsi all’ombra dei numerosi alberi, bere qualcosa nei bar collocati nel parco o fare un romantico giro nelle barchette del lago artificiale (4,75€ per 45 minuti). A sud del lago, non perdetevi il Palacio de Cristal, un’elegante struttura in vetro e cristallo, costruito nel 1887 come giardino d’inverno per i fiori esotici e, se siete fortunati, potete anche ammirare una delle tante esposizioni temporanee che il Centro de Arte Reina Sofia qui organizza.
2. Dopo aver passeggiato tra i vicoli del Retiro è giunto il momento di saziare la nostra curiosità artistica! Abbandonata il relax del parco e dirigetevi verso Calle de Alfonso XII, ammirando la Puerta de Alcalà e subito dopo vi trovate verso Plaza de Cibeles, in cui non potete non rimanere affascinati dal sontuoso Palacio de Comunicaciones: chi si trova a Madrid per la prima volta stenta a credere che questo palazzo in stile art époque sia la sede centrale delle poste! La piazza è dominata dalla fontana, posta al centro, che rappresenta la dea Cibale: una delle più belle della capitale. Una curiosità su questa fontana: è diventata il luogo di ritrovo dei tifosi del Real Madrid che, spesso, celebrano le vittorie arrecando anche dei danni a questa importante opera. Proprio per questo motivo, infatti, il consiglio municipale ha deciso di intervenire: ora, alla vigilia delle partite più importanti, la statua viene ingabbiata in da un’impalcatura e presidiata dalla polizia.
3. Andando in direzione sud verso il Paseo del Prado, incontriamo il primo museo: il Thyssen-Bornemisza. Questo museo, sede di una delle più vaste collezioni private europee, offre una vasta panoramica sull’arte passando dai maestri medievali alla pittura contemporanea. La collezione è distribuita su tre piani: nell’ultimo piano ci sono le opere più antiche, quelle più moderne nel primo. Le opere principali che non potete perdervi sono:
Canaletto
– Piazza San Marco verso la Basilica
Caravaggio
– Santa Caterina d’Alessandria
Albrecht Durer
– Cristo dodicenne trai i dottori
Vittore Carpaccio
– Ritratto di Cavaliere
Paolo Uccello
– Crocifissione
Vincent van Gogh
– Paesaggio al tramonto
Jan van Eyck
– Annunciazione
Orario di apertura: 10-19 da martedì a domenica
Tariffe: interi 6€, studenti/anziani 4€
4. Dopo aver avuto una vasta panoramica artistica è giunto il momento di entrare nel Museo del Prado, situato a pochi metri di distanza dal Thyssen. Questa galleria d’arte è annoverata tra le migliori e le più importanti del mondo. Io, personalmente, concordo sull’aggettivo “importante” un po’ meno sull’aggettivo “migliore”: certo, se siete appassionati di arte, ma anche se è la prima volta che visitate Madrid, è una tappa obbligatoria.
I numerosi dipinti della collezione ci permettono di seguire l’evoluzione del gusto spagnolo attraverso i secoli ma aperto anche ad accogliere artisti provenienti da altre parti d’Europa, come dimostrano le numerose opere presenti.
Le opere che non potete perdervi sono:
Velàzquez
–Las meniñas, sala 12
– Las hilanderas, sala 15 A
Goya
– La maya desnuda e La maya vestida, sala 39
– El tres de mayo, sala 39
– Las pinturas negras, sala 66 e 67
Hieronymus Bosch
– El jardin de las delicias, sala 56 A
Tintoretto
– El lavatorio, sala 75
El Greco
– La Trinidad, sala 9 A
Caravaggio
– David vencedor de Goliath, sala 5
Rubens
– Las tres gracias, sala 9
Rembrandt
– Artemisa, sala 7
Orario di apertura: 9-20 da martedì a domenica
Tariffe: intero 6€; studenti 4€; gratuito per minori di 18 anni e anziani oltre i 65 anni, gratuito per tutti la domenica dalle 17 (vi consiglio di andare 1 ora per mettervi in fila!)
Audioguida: 3,50€
5. Uscendo dal Prado e proseguendo in direzione Atocha, troverete il Caixa Forum: la struttura più innovativa della città dal punto di vista architettonico. Infatti, la sua struttura sembra non avere un punto d’appoggio sul terreno: ne rimarrete impressionati! Altro aspetto interessante di questa struttura: sulla facciata laterale si può ammirare il jardin colgante (giardino verticale), una parete verdeggiante alta quasi 4 piani.
6. Concludiamo il nostro weekend dedicato all’arte con la visita al Centro de Arte Reina Sofia. Ricavato da ciò che rimaneva di un ospedale settecentesco questo è uno dei miei musei preferiti! La sua collezione è costituita principalmente da opere che risalgono principalmente al periodo tra gli inizi del XX secolo e gli anni ’80. La collezione permanente si sviluppa dal secondo al quarto piano, mentre al primo troviamo esposizioni temporanee. Per muovermi da un piano all’altro vi consiglio di prendere l’ascensore di vetro esterno: potrete avere l’opportunità di ammirare Madrid dall’alto.
La principale attrazione di questo museo l’opera maggiore di Picasso: Guernica, posta nella sala 6 del secondo piano.
Se siete giunti a questa ultima tappa senza forze dirigetevi direttamente in questa sala, ne rimarrete affascinati. Ma, se la vostra voglia di conoscenza è ancora molta non perdetevi le opere di Mirò e Dalì: vi riempiranno l’anima.
Alla fine del vostra visita riposatevi nel tranquillo giardino interno dove potrete, per un attimo, chiudere gli occhi e sentirvi sazi per tutto ciò che Madrid vi ha donato.
Orario di apertura: 10-21 lunedì e da mercoledì a sabato; 10-14.30 domenica
Tariffe: interi 6€, studenti 4€, minori di 12 anni e anziani oltre i 65 anni gratuito; ingresso gratuito per tutti sabato 14.30-21 e domenica
Audioguida: 3€
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Dopo esservi saziate di arte sicuramente porterete questa città nel vostro cuore, passangiando da un museo all’altro scoprirete lo spirito unico e inimitabile di una capitale che non dorme mai!
Chiaretta
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