Ciao a tutti!
E’ tornato settembre e con lui è ricominciato l’anno lavorativo e scolastico, dimentichiamoci di sole e mare per riprendere il ritmo tranquillo della vita quotidiana che però riserva anche delle belle sorprese. Diciamo che l’inizio dell’autunno non ha tutti i lati negativi come, per esempio, la ripresa della stagione teatrale milanese che, dopo la chiusura per la pausa estiva, prospetta un anno pieno di spettacoli ricchi ed interessanti. Mi soffermo in particolare sugli spettacoli proposti dal Teatro Franco Parenti e dal Teatro Ciro Menotti che, a mio avviso, presentano un calendario stimolante e denso nei contenuti tra i migliori in relazione a quelli offerti sul versante del panorama meneghino.
Teatro Franco Parenti:
22 ottobre – 3 novembre “Il discorso del re” di David Seidler con Luca Barbareschi e Filippo Dini, regia di Luca Barbareschi
24 ottobre – 3 novembre “Beniamino” di Steve J. Spears con Ennio Fantastichini, regia di Giancarlo Sepe
6-17 novembre “Il visitatore” di Éric-Emmanuel Schimtt con Alessandro Haber, Alessio Boni e Francesco Bonomo, regia di Valerio Binasco
12-24 novembre “Giorni felici” di Samuel Beckett con Nicoletta Braschi e Roberto De Francesco, regia di Andrea Renzi
21 novembre – 1 dicembre “Miseria e nobiltà” di Eduardo Scarpetta con Geppy Gleijeses, Lello Area e Marianella Bargilli, regia di Geppy Gleijeses
3-22 dicembre “Farà giorno” commedia in due atti di Rosa A. Menduni e Roberto De Giorgi con Gianrico Tedeschi, regia di Pietro Maccarinelli
Teatro Ciro Menotti:
5 e 6 ottobre “Mercuzio non vuole morire” – la vera tragedia di Romeo e Giulietta, Compagnia della Fortezza, ideazione e regia di Armando Punzo
10-20 ottobre “All’ombra dell’ultimo sole” – parole e musica per Fabrizio De André, testo Massimo Cotto, regia di Emilio Russo
5 novembre – 1 dicembre “Don Chisciotte – Opera Pop” da Miguel de Cervantes, con Alarico Salaroli e Marco Balbi, regia di Emilio Russo
5-31 dicembre “Agnes Browne”, con Lucia Vasini e gli Jashgawronsky Brothers, adattamento e regia di Emilio Russo
Per saperne di più: www.teatromenotti.org e www.teatrofrancoparenti.it
E voi cosa ne pensate?
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