Tentazione Cultura

Il portale sul mondo della Cultura!

  • Cinema
  • Libri
  • Musica
  • Serie TV
  • Viaggi
  • Arte
  • Televisione
  • Hi-tech
  • Teatro
Ti trovi qui: Home / Arte / Frida Kahlo per la prima volta in Italia

Frida Kahlo per la prima volta in Italia

18 Marzo 2014 da Alessia Lascia un commento

Un grande evento si terrà a Roma dal 20 marzo al 31 agosto 2014. Presso le Scuderie del Quirinale si alza il sipario sulla prima personale italiana della pittrice messicana Frida Kahlo. La mostra poi si sposterà al Palazzo Ducale di Genova dal 20 settembre 2015 al 15 febbraio 2015.

L’universo sofferto, appassionato, innamorato, saffico ma anche intenso ed anticonformista della pittrice, sarà in mostra per la prima volta in Italia.

Composta da opere provenienti da collezioni pubbliche e private di Messico, Stati Uniti ed Europa la mostra è curata da Helga Prignitz-Poda, accreditata specialista dell’opera di Frida Kahlo e si completa di una serie di foto che ripercorrono le tappe più significative della vita dell’artista realizzate da Nickolas Muray intorno agli anni ’40.

frida

I capolavori sono oltre 40, tra cui  il celeberrimo Autoritratto con collana di spine e colibrì del 1940, per la prima volta esposto in Italia. Potremo anche ammirare l'”Autoritratto con abito di velluto” del 1926, dipinto a soli 19 anni ed eseguito per l’amato Alejandro Gòmez Arias, dove il suo collo allungato ricorda l’estetica di Modigliani.

 

frida kalhoFrida ha sempre detto che la sua vita è stata costellata da due disgrazie.La prima fu un terribile incidente che da adolescente le causò la frattura multipla della spina dorsale, del bacino, lo schiacciamento di un piede e la condannò ad una vita di dolore e sofferenza. La seconda fu l’incontro con Diego Rivera, il grande pittore di murales che sposò due volte, con cui visse un amore travolgente ricco di tradimenti e rotture, che sosteneva fosse “certamente la peggiore”.

Magdalena Carmen Frieda, nata il 6 luglio 1907 a Coyoacán, era la terza di quattro figli di una copia piuttosto singolare, padre ebreo ateo di origine ungherese- tedesco, madre cattolica messicana indigena. Con l’ascesa del sentimento antifascista in Messico decise di cambiare il suo nome in Frida. Studentessa di medicina alla prestigiosa Escuela National Preparatoria, i suoi progetti cambiarono a 18 anni quando l’autobus su cui viaggiava fece un incidente e una sbarra di ferro la trafisse.Dopo varie operazioni e mesi d’ospedale, l’attese una lunga convalescenza durante la quale iniziò a disegnare e a dipingere. Nacque così una passione per l’arte forte quanto il suo prodigioso talento.

Frida-Kahlo (1)La pittura di Frida si concentra su una lunga serie di autoritratti con i quali affronta l’indagine psicologica sulla natura umana e sul mondo. Il ritratto diventa il suo modo per superare le difficoltà del vivere. Per farlo utilizza molti simboli aztechi come la “calavera” od il teschio. La morte per Frida ha sembianze umane che non fanno paura e non spaventano ma incarna il suo spirito battagliero e vitale.

Frida morì il 31 luglio 1954 e la sua influenza sparì in breve tempo. Negli anni Ottanta ritornò alla ribalta con il linguaggio che veniva ispirato alla cultura messicana. Negli anni Novanta il suo operare diventa icona per le celebrità come Madonna, Jennifer Lopez o Salma Hayek che si contesero l’interpretazione di un film a lei dedicato. (la parte fu affidata alla Hayek).

Dall’uscita del film nel 2002 prese il via la “Fridamania”. Questo nuovo interesse verso Frida mise in luce il suo essere donna e artista, il suo essere rivoluzionaria ma popolana. Divenne anche ispirazione per il movimento femminista di tutto il mondo. Artista  aperta alle avanguardie internazionali, pioniera del “realismo magico”, volitiva, indipendente, grande esempio di forza e fantasia.

Potrebbero interessarti anche

  • Sculture in legno di Demetz (Foto: peterdemetz.it)Le incredibili sculture in legno di Peter Demetz
  • scultura di cartaLe sculture di libri di Long – Bin Chen
  • Jan Van DriesscheLe opere oniriche di Jan Van Driessche
  • giardino dei sussurriIl Giardino dei sussurri. A Tolosa il deserto mistico di Op de Beeck

Archiviato in:Arte

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici su

Iscriviti alla Newsletter

    Ultimi articoli di Arte
  • Museideltreno York

    Musei ferroviari italiani e del mondo: dai classici ai cimiteri a cielo aperto

  • Musei subacquei

    Musei subacquei da vedere in tuta da sub

  • Francesco Hayez

    Le 5 mostre da vedere assolutamente entro fine anno

  • foto famose Steve McCurry Ragazza Afgana

    Fotografie famose: ecco le 10 che sono passate alla storia

  • Musei di arte contemporanea

    5 musei di arte contemporanea da visitare in Italia, un viaggio nell’arte

Tentazione Cultura

Portale dedicato al mondo dell’arte e della letteratura. Gestito da appassionate e da operanti del settore, è sempre ricco di novità e qualche spoiler, soprattutto per quanto riguarda il cinema e le serie tv. Molto ben stutturata è la sezione viaggi, spesso collegata a quella che riguarda l’arte e le mostre. E per gli appassionati non manca la sezione Teatro, con articoli riguardanti le ultime novità ma anche opere che dovrebbero essere viste almeno una volta nella vita.

Categorie

  • Arte
  • Cinema
  • Design
  • Hi-tech
  • Libri
  • Musica
  • Objects
  • Serie TV
  • Teatro
  • Televisione
  • Viaggi

Seguici su

Iscriviti alla Newsletter

  • Brand
  • Contattaci
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
  • Home
  • Redazione e Collaboratori
  • Speciale
Gestisci Consenso Cookie
Usiamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere ad informazioni sul dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e mostrare annunci personalizzati. Fornire il consenso a queste tecnologie ci consente di elaborare dati quali il comportamento durante la navigazione o ID univoche su questo sito. Non fornire o ritirare il consenso potrebbe influire negativamente su alcune funzionalità e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}