Recensione Film “Paranormal Activity 3”

GENERE: horror

PAESE: USA 2011

 REGIA: Ariel Schulman, Henry Joost

DURATA: 84 min.

CAST:Katie Featherston, Sprague Grayden, Lauren Bittner, Christopher Nicholas Smith, Chloe Csengery, Mark Fredrichs, Brian Boland, Dustin Ingram, Jessica Tyler Brown

TRAMA: il film è incentrato sull’infanzia di Kati e Kristi, protagoniste dei precedenti film.  Siamo nel 1988, Julie, la madre delle due bambine, ha trovato un nuovo compagno, Dennis, che ama profondamente sia lei sia le sue piccole. La madre di Julie però non è d’accordo su questa unione dato che considera l’uomo piuttosto squattrinato. Dennis per vivere fa i filmini ai matrimoni, eppure sarà proprio grazie sua passione che verrà a conoscenza degli strani avvenimenti soprannaturali che si verificano in casa. Essi sono da ricollegare ad una strana presenza che solo Kristi riesce a vedere e con cui parla continuamente. Dunque se inizialmente si pensa ad un semplice amico immaginario (cosa comune a molte bambine) col tempo e grazie all’ausilio delle telecamere si scopre la verità…

SECONDO ME: terzo in ordine di uscita ma primo per cronologia degli avvenimenti. Paranormal Activity 3 è un prequel che fa luce sulle origini di tutto, più o meno. In realtà, nonostante risolva molte questioni ne solleva altrettante altre che fanno presupporre la produzione di un nuovo capitolo della saga. Il film in sé non è affatto male e dal punto di vista della trama è sviluppato bene. Ovviamente abbiamo la presenza della finta telecamera amatoriale e quindi le immancabili scene da mal di testa; trovo invece interessante l’idea del protagonista (Danny) di posizionare la telecamera nel soggiorno sulla base di un ventilatore per cui c’è questa telecamera che si sposta lentamente tra due diversi ambienti creando così una certa tensione sullo spettatore. Il finale per quanto mi riguarda non mi ha delusa ed è stato anche piuttosto inaspettato. Ultimamente nelle saghe horror il prequel è diventato quasi una necessità: quando non si può più andare avanti con la storia ecco che si torna indietro cercando di dare un senso al tutto e raccontando tutto quello che c’è dietro. E questa ovviamente è una cosa che al curioso spettatore piace, soprattutto se si tratta di una storia ben costruita come in questo caso. Dunque se avete visto i primi due film sicuramente sarete abbastanza curiosi nel voler sapere come tutto ebbe inizio e in tal senso credo non rimarrete delusi.

Avete visto questa trilogia? Siete tra coloro che la ritengono noiosa o tra quelli a cui è piaciuta? E cosa pensate di questo terzo capitolo?

Al prossimo film

Stephy

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