Uno dei templi dell’arte più famoso al mondo deve ringraziare l’Italia. In un periodo così difficile e di crisi il made in Italy, la realtà Italia, sbarca al Metropolitan Museum of Art di New York per un restauro totalmente italiano. Quanta System SpA, un’azienda mondiale leader nella progettazione e produzione di laser per la medicina, la scienza e l’industria, ha donato proprio al Metropolitan Museum un laser molto sofisticato per la conservazione e il restauro del patrimonio artistico del museo.

A ricevere questa importante donazione è stato il dott. Marco Leona piemontese di origini, ma pavese di adozione, responsabile scientifico del prestigioso polo museale a stelle e strisce.
Leona, un vero CSI dell’arte, ha dichiarato: ”con il nuovo laser avremo la possibilita’ di scoprire non solo gli elementi, ma anche i pigmenti ed i leganti che stanno alla base delle opere, e, in modo selettivo e preciso, il mio team, sempre con il laser, potra’ contribuire alla loro pulitura ed al loro restauro, eliminando i segni del tempo e preservandole per le future generazioni”.

Il mecenatismo artistico di Quanta System ha toccato negli scorsi anni anche altre rinomate sedi espositive, come i Musei Vaticani e la Torre di Pisa. Il laser donato al vaticano è servito anche per il restauro della stanza del Sommo Pontefice e della sua Cappella Privata. Il laser è stato anche usato a Vienna per “pulire” la cattedrale di Santo Stefano. Ma anche altre meraviglie sono state restaurate con questo laser. Solo per fare degli esempi possiamo citare Santa Croce a Firenze, il David di Donatello e la porta del Santo Sepolcro a Gerusalemme.
Un’innovazione tutta made in Italy per preservare al meglio opere d’arte dal valore inestimabile. Ma è anche un’innovazione che permette di portare nel mondo in modo ovviamente molto positivo, il nome dell’Italia.

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